Oggi vi parlo di Den Haag, più precisamente del Mauritshuis Museum, uno dei più famosi in Olanda.
Ho visitato Den Haag a settembre e devo dire che il tempo era ottimale, la città si trova a Ovest dei Paesi Bassi e si affaccia sul mare del nord.
Il museo si trova in pieno centro, vicino alla sede del governo, in un palazzo del 17 secolo una volta residenza del conte Johan Maurits da cui prende il nome.
L’entrata è sotterranea e appena acquistato il biglietto si accede alla collezione attraverso delle scale che riportano al piano superiore e arrivano in un’ampia sala con dei coloratissimi quanto particolari affreschi sul soffitto.
La visita del museo non segue un percorso preciso ma ci sono stanze collegate tra loro che permettono di visitare la collezione come più piace.
La maggior parte dei quadri esposti sono del secolo d’oro olandese, durante il quale il commercio, le scienze e le arti dei Paesi Bassi furono tra le più acclamate del mondo.
Non avevo mai sentito parlare di questo museo, quindi la mia visita non è stata una di quelle con la guida in mano in cerca delle opere più famose che di solito consigliano le brochure, anzi, girando da me sono riuscita a vedere molto di più.
Dai quadri che rappresentano panorami strettamente olandesi come quello di Hendrick Avercamp, Ice Scene, ai grandi capolavori di Johannes Vermeer,La Ragazza con l’orecchino di Perla Vista di Delft, il museo offre secondo me una bellissima collezione all’interno di una location ancora più sorprendente.
Di seguito alcune foto che ho scattato all’interno del museo durante la mia visita, con una breve descrizione dell’opera più importante:
La Ragazza con l’Orecchino di Perla è una delle opere più conosciute e più apprezzate di Vermeer, tanto da essere soprannominata la “Monna Lisa olandese”.
Il quadro è dipinto a olio su tela ed è databile al 1665 circa,analizzandolo troviamo una ragazza rappresentata a mezzo busto di profilo su uno sfondo nero che risalta le luci e i colori degli indumenti e del turbante. soffermandoci proprio su quest’ultimo è interessante sapere che Il pigmento utilizzato è un blu oltremare, ottenuto dalla macinatura di lapislazzuli mescolato direttamente sulla tela.
Ma l’elemento più interessante di tutto il dipinto secondo me è proprio l’orecchino, infatti la perla è dipinta utilizzando poche pennellate a goccia, separate l’una dall’altra: è l’occhio umano che ha l’illusione di vederla intera.
Potete osservare questi particolari cliccando sull’immagine qui affianco a cui è collegato il link della pagina del museo Mauritshuis.
Se l’articolo vi è piaciuto o se avete semplicemente qualche considerazione al riguardo, potete lasciare un commento qui sotto. Grazie per la lettura 😀
Molto interessante, spero di leggere presto altri articoli 😀
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